Come vendere online: le soluzioni Ecommerce

0 Condivisioni

Vendere online e le soluzioni per il tuo ecommerce

Vendere online è un sogno inseguito da molti, sia da chi ha già un negozio fisico e vuole incrementare le proprie vendite, sia da chi è ingolosito dai nuovi trend e spera di riuscire a raddoppiare lo stipendio.

Le stime parlano infatti di un vero boom delle vendite online per quanto riguarda proprio il 2017, secondo uno studio dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano.

Ma quali sono le soluzioni Ecommerce disponibili? E inoltre, avere un sito Ecommerce è una garanzia di successo?

In quest’articolo, daremo un’occhiata più da vicino al mondo dello Shop Online e a ciò che comporta la vendita tramite il Web.

Con uno Shop Online, le vendite sono garantite…

Magari fosse così semplice.

Costruire un negozio online non è affatto una garanzia di successo.

Una delle richieste che mi vengono poste più di frequente da potenziali clienti ma anche da conoscenti è la realizzazione di un sito Ecommerce per migliorare le vendite e raggiungere più clienti.

Di solito me lo chiedono proprietari e titolari di negozi che stanno iniziando a costruire il proprio brand e a scavare gradualmente la propria nicchia di clientela.

Posso immaginare le difficoltà burocratiche, legali e quant’altro legate ad un’attività commerciale. Quindi l’idea di vendere online può rappresentare una scappatoia, comoda e più semplice, dove rifugiarsi e magari potersi rilassare senza l’assillo della quotidianità.

Il pensiero che viene in mente è semplice e sembra facilmente percorribile:

  1. mi piace un prodotto che scopro online;
  2. seleziono il prodotto;
  3. vado al carrello e procedo al pagamento.

Purtroppo la verità è che i prodotti, anche se vengono presentati con una bella foto e qualche riga ben studiata di presentazione, in un layout dal design ineccepibile, non si vendono da soli.

Anche quando hai già acquistato una piattaforma apposita per costruire il tuo ecommerce e credi di poterti sedere comodamente sul divano sorseggiando il tuo cocktail preferito, i prodotti continuano a non vendersi da soli.

Non basta acquistare un dominio, commissionare il lavoro, darci un’occhiata compiaciuta, aggiustare un paio di testi e poi semplicemente contare i soldi che nel giro di un mese immagini che pioveranno sulla tua testa.

Illudersi che un negozio online abbia un successo immediato, o comunque raccolga consensi e vendite già agli albori e senza grossi sforzi, è un primo passo sbagliato.

In rete nulla è più facile e immediato ma tutto richiede un certo impegno e fatica, perché la concorrenza è davvero elevata.

Prima di tutto per farsi conoscere e per conquistare la fiducia dei clienti.

Il dietro le quinte è quasi sempre un lavoro continuo, una strategia di marketing costante e continuamente ripensata e aggiustata.

I canali per vendere Online

Alcuni canali di comunicazione e di promozione da prendere in considerazione quando vuoi aprire un Ecommerce:

Fatta eccezione per i media tradizionali, come interviste sui quotidiani e sulle riviste di settore, di cui non mi occupo, gli altri quattro canali sono stimolanti quanto impegnativi e richiedono delle competenze.

Non è sempre una buona idea arrangiarsi da soli facendosi largo sui Social e improvvisando le prime campagne su Google.

Contattare un Social Media Manager e richiedere anche solo qualche consulenza, può aiutare ad impostare una strategia corretta e performante.

Anche il passaparola gioca un ruolo importante ma, come tutti gli altri e forse di più, richiede anche un grosso investimento di tempo.

Nonostante il nostro mondo quotidiano faccia largamente uso della tecnologia, la tradizionale comunicazione orale tra amici e conoscenti continua ad essere un fattore fondamentale quando si tratta di vendite e marketing.

Anzi, spesso e in diversi settori il passaparola ha decretato il successo o meno di un prodotto, ma perché ciò accada devi saper pazientare forse settimane o mesi o anni, oltre a garantire un’ottima qualità del servizio.

L’alternativa più veloce sono gli influencer e i microinfluncer, che hanno già un pubblico caldo a cui rivolgersi e di solito una consolidata presenza online.

Il mito dell’automatizzazione

Siccome per vendere online si ricorre a nuove e innovative tecnologie, molti danno per scontato l’automatizzazione.

Forse il futuro ci porterà delle belle sorprese, ma per ora tante cose rimangono sul groppone del proprietario.

I reclami, la gestione del magazzino, la spedizione sono solo alcuni degli aspetti da ricordare quando vuoi aprire un ecommerce.

L’assistenza e il supporto alla clientela sono un altro nodo da mettere in programma.

Inoltre anche un negozio online deve adeguarsi alla normativa vigente e a una parte burocratica necessaria al suo avviamento, soprattutto tenendo conto del nuovo regolamento europeo.

Certo, qualche anno fa le cose erano più complesse, ora si sono snellite anche in Italia ma qualche grattacapo resta a galla.

L’aggiornamento online delle promozioni e l’inserimento dei nuovi prodotti sono un altro aspetto su cui vale la pensa soffermarsi.

Sarai in grado di fare tutto da solo o dovrai commissionare il lavoro a chi ha sviluppato il sito?

E come farai ad acquisire visibilità online e quindi a farti trovare dai tuoi clienti? L’ottimizzazione SEO per un ecommerce non è cosa da poco.

Soluzioni Ecommerce: vendere online chiavi in mano

Alcune piattaforme hanno agevolato la vendita online di prodotti, una delle più diffuse al momento è Shopify.

Hanno di solito una tariffa mensile da rispettare e una tassazione in base al volume delle vendite e rappresentano una buona idea per chi si sta affacciando al mondo delle vendite sul web.

E’ vero che comunque possono richiedere un hosting dedicato e un minimo di competenze per la personalizzazione dell’interfaccia, che comunque ha una flessibilità ridotta.

Alcune altre piattaforme chiavi in mano:

  • Newcart.it
  • BigCommerce
  • ePrice
  • Storeden

Il vantaggio di scegliere queste soluzioni, soprattutto per chi è all’inizio e vuole appena testare le potenzialità dei propri prodotti, è che la parte della sicurezza delle transazioni viene curata direttamente dalle piattaforme ed è quindi una preoccupazione in meno per il venditore.

Il consiglio è di assicurarsi, qualora volessi vendere online attraverso una di queste piattaforme, che tutti gli adempimenti legali e normativi siano ottemperati secondo le direttive europee ed italiane.

Un’altra tipologia di marketplace indicata soprattutto per i creativi e gli artigiani è Etsy, che non ha costi fissi ma applica delle tariffe in base alle transazioni e alle inserzioni che si desidera pubblicare.

E’ come un centro commerciale che ospita un gran numero di negozi e vetrine in base alle categorie, per cui non offre la possibilità di avere un dominio di primo livello (per es. www.tuonegozio.it) e quindi personale.

Il vantaggio è che si può beneficiare della notorietà e della visibilità della piattaforma, poi naturalmente la promozione del proprio negozio va sviluppata in autonomia dal proprietario.

Per aprire un negozio autonomo partendo da un negozio Etsy già esistente, bisogna utilizzare Pattern, che permette la creazione di un dominio personalizzato e, dopo un periodo di prova di circa un mese, a pagamento.

Non dimentichiamo a questo punto i colossi più anziani del settore: Ebay che funziona sulla base delle aste e Amazon, che permette di usufruire anche della propria logistica.

La creazione di un sito Ecommerce ex novo

Chi invece vuole mettersi in gioco da subito e dare un’immagine più professionale del proprio negozio, può rivolgersi ad un professionista per la creazione del proprio sito Ecommerce.

La panoramica delle soluzioni che verranno proposte per vendere online è piuttosto ampia.

Alcuni venditori potrebbero richiedere una progettazione interamente dedicata, cioè sviluppata ad hoc in modo da migliorare la sicurezza oltre a rispondere alle effettive esigenze del contesto.

E’ un progetto piuttosto dispendioso e delicato da portare avanti, oltre ai problemi di vincolo che potrebbero sorgere.

Per qualsiasi modifica, infatti, o qualsiasi tipo di criticità si sarebbe costretti a rivolgersi sempre ed esclusivamente allo stesso professionista o all’agenzia che ha sviluppato la programmazione del sito web, altrimenti si rischierebbe di spendere altri soldi per mettere mano al lavoro o peggio di dover rifare tutto un’altra volta, a seconda anche del contratto firmato.

Detto questo, passiamo ad un sito Ecommerce sviluppato con una tecnologia già consolidata.

CMS per vendere Online

I più popolari CMS (Content Management System) usufruiscono di plugin dedicati proprio alla vendita online.

Ideali per la gestione anche autonoma dei contenuti, vengono incontro ad un più semplice aggiornamento del catalogo prodotti.

Molto diffuso è sicuramente WordPress che col plugin WooCommerce è un’ottima soluzione disponibile.

Anche Drupal, con i moduli appositi, offre ugualmente un ambiente ideale in cui sviluppare il proprio negozio, senza contare che con quest’ultimo, meno diffuso e meno immediato, si può contare su una maggior sicurezza.

Mentre con WooCommerce l’aggiornamento autonomo del catalogo è più semplice e gestibile magari dopo un percorso di formazione, Drupal rimane un CMS molto valido ma che presenta più complessità in fase di autogestione.

Ci sono poi CMS Opensource dedicati esclusivamente alla vendita online.

I più popolari sono Magento e Prestashop, entrambi molto performanti ma allo stesso tempo un po’ ostici per chi è alle prime armi.

Per l’autogestione completa è meglio spendere un po’ di più e richiedere supporto e formazione, oppure mettere tutto nelle mani del web designer o del professionista che ha svolto il lavoro per andare sul sicuro.

Conclusione

La scelta della soluzione migliore per il tuo negozio online va ponderata con calma e non può certo dipendere esclusivamente dai costi iniziali e di mantenimento.

Avviare un Ecommerce implica in tutti i casi competenze e conoscenze delle strategie migliori di marketing. L’illusione che sia una questione di pochi giorni va eliminata in partenza, mentre è necessario tener presente che i tempi per tirare le somme sul successo o meno della propria attività di vendita sul web sono lunghi e dipendono da diversi fattori.

La concorrenza è elevata, soprattutto grazie anche alla vasta disponibilità di piattaforme e strategie disponibili. Quindi un buon inizio è rivolgersi ad un professionista anche solo per una consulenza.

Ti è stato utile il mio articolo? Condividilo sui tuoi social!

Hai altre curiosità? Lasciami un commento qui sotto!

0 Condivisioni
Pubblicato in Digital Marketing, Siti Web e Webdesign e taggato .
Inviami una notifica sui commenti
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti