9 Consigli per i Video e i Filmati con lo smartphone

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Creare Video e Filmati con lo smartphone: consigli e dritte

I video e i filmati sono una tendenza estremamente popolare e irrinunciabile per chi vuole promuovere la propria attività e il proprio business online.

Sono esplosi negli ultimi anni conquistando con facilità ogni settore e ogni social in rete.

Abbiamo già visto come i Video e le Animazioni promozionali siano un passaggio facilmente percorribile per le aziende che stanno investendo senza esitazioni in questo importantissimo mezzo di comunicazione.

Di certo non è facile riuscire a seguire le orme dei grandi marchi che possono permettersi di sfruttare ingenti risorse ed eccezionali team di esperti per i propri video.

Ma non è il caso di disperare. Anche con la tecnologia alla portata di tutti è possibile confezionare un video e un breve filmato che trasmetta il valore di una piccola realtà professionale e dei servizi o prodotti collegati.

Sapendo utilizzare correttamente uno smartphone chiunque può sfornare contenuti multimediali efficaci e di buona qualità.

Non dimentichiamo che un ruolo chiave è la post produzione, quando errori o fotogrammi inutili potranno essere tranquillamente scremati ed eventualmente eliminati.

Ho molti clienti ma anche amici che sfruttano giustamente i propri smartphone per immortalare eventi o scene importanti legate alla propria professione e spesso mi chiedono un parere sul risultato finale o mi commissionano un montaggio.

Nonostante la tecnologia più nuova e innovativa, molti continuano a commettere gli stessi errori, vuoi per inesperienza e vuoi per le serrate tempistiche che possono compromettere la lucidità con cui si realizza un prodotto che ha le sue regole e deve rispondere a determinate esigenze.

Utilizzando correttamente i Social è molto facile ed immediato diffondere e condividere contenuti multimediali. A questo proposito ti consiglio di dare un’occhiata anche a questi articoli che approfondiscono l’argomento:

Ecco un breve vademecum che spero possa tornarti utile per i tuoi video girati col cellulare.

1. Lo storyboard

Creare uno storyborad o una sceneggiatura per i tuoi videoAnche se hai in mente un video di pochi secondi, è essenziale avere le idee chiare fin da subito.

Scrivere uno storyboard o una piccola sceneggiatura è un primo passo per fissare le idee e costruire una storia. Altrimenti si rischia d perdere tanto tempo, concludere poco e rimanere insoddisfatti. Inoltre sarà molto utile anche durante il montaggio per costruire al meglio il filmato.

Racchiudi ogni concetto in una scena e sviluppala punto per punto.

Se stai per creare il video promozionale di un cibo in scatola, ad esempio, metti nero su bianco la storia che vuoi vedere: la prima scena potrebbe essere una famiglia intorno ad un tavolo, la seconda il cibo inquadrato nel dettaglio e con qualche effetto particolare, la terza il bambino felice che lo prende in mano e così via.

Evita quindi l’improvvisazione: può andar bene a scene ultimate ma non basare il tuo lavoro su di essa.

2. La posizione dello smartphone durante le riprese Video

Viene immediato e spontaneo girare il video con il cellulare in mano e il braccio leggermente proteso in avanti, proprio come se lo usassimo per fare una telefonata o consultare la rubrica.

Purtroppo in questo caso il filmato risulterà in verticale con due odiose bande nere ai lati che disturbano la visualizzazione e perdono di professionalità ed efficacia.

Il corretto posizionamento è in orizzontale, come se volessimo scattare una foto panoramica.

In questo modo catturerai l’intera scena che andrà a coprire per intero lo spazio del display e permetterai al tuo pubblico di immergersi totalmente nel tuo video. Ricorda di mantenere questa posizione in tutte le riprese e per tutte le scene che vuoi girare, altrimenti in fase di montaggio sarà necessario eliminare il girato in verticale per evitare sgradevoli risultati.

AGGIORNAMENTO: Con la rapida diffusione dei video sui diversi canali social, le riprese in verticale possono essere una alternativa efficace. Ricorda però che ogni piattaforma video ha le sue regole: su YouTube il tuo filmato dovrà essere orizzontale, su Facebook o Instagram puoi scegliere il formato quadrato e per TikTok quello verticale e così via.

3. La stabilità

I consigli per creare video con lo smartphoneSpostarsi in giro per la scena con lo smartphone in mano non è il massimo. L’effetto potrebbe essere una specie di mal di mare per il pubblico, che si sorbirebbe quel tremolio tipico di chi è in continuo movimento.

L’ideale sarebbe munirsi di un treppiedi o di un gorillapod da posizionare nell’angolo giusto della scena e che mantenga in perfetta stabilità lo smartphone durante le inquadrature.

Anche i monobracci per cellulare, facilmente acquistabili ovunque e molto popolari per i selfie, possono essere una soluzione accettabile. Qualcuno più ingegnoso e creativo, soprattutto tra i bloggers, è riuscito a costruirsene uno secondo le proprie esigenze ed utilizzando materiali di riciclo: perché non provare?

Se nessuna di queste soluzioni, per qualche ragione, è alla portata di mano, non ci resta che chiedere aiuto ad un assistente. Per evitare tremolii e sussulti lo smartphone andrebbe tenuto parallelo e vicino al petto e i gomiti ben fermi e attaccati alle costole.

4. La luce giusta

Con lo smartphone si può girare anche video al chiuso nel proprio ufficio o in casa. Cerca però di evitare le ore più buie oppure le giornate più uggiose che potrebbero compromettere la buona qualità. A seconda del tipo di cellulare, inoltre, certi filmati potrebbero perdere di definizione a causa della scarsa o non idonea illuminazione.

Sfrutta la luce naturale girando il tuo video nelle ore più luminose della mattina e posizionandoti accanto alla finestra più grande ed esposta al sole, oppure considera l’acquisto di una luce apposita professionale che ti permetterà di regolare la luce migliore e più adatta.

Se invece decidi di effettuare le riprese all’aperto, i professionisti consigliano di sfruttare la luce perfetta un’ora prima del tramonto e un’ora dopo l’alba. Evita quindi l’ora di pranzo se registri fuori dagli ambienti chiusi: il sole a picco potrebbe rovinare i volti e gli oggetti gettando ombreggiature e riflessi che non potranno essere migliorati in fase di montaggio.

5. No alle Zoomate

Molte persone, forse prese da un raptus creativo, credono di dare una svolta artistica ai propri video con brusche e repentine zoomate. D’altronde basta un tocco sullo smartphone e voilà, crediamo di aver catturato un primo piano ad effetto.

In realtà lo zoom con lo smartphone rende soltanto poco professionale un filmato perché fa perdere di risoluzione le immagini, oltre a rendere troppo “drammatica” la ripresa.

Come conseguenza avremo una scena sgranata e dalla bassa risoluzione. Se proprio è necessario zoommare su una scena o meglio, su un dettaglio, lo possiamo fare in fase di montaggio.

6. Attenzione ai Filtri

Tutti, prima o poi, siamo ricorsi a qualche filtro particolare che aggiungesse un tocco artistico alle nostre foto e ai nostri video.

Ci sono tantissime App fantastiche e gratuite dedicate proprio a questo, senza contare che ormai è possibile applicare un filtro anche in fase di upload sui social. La tentazione quindi è forte, soprattutto se vogliamo rendere originale il nostro video.

Facciamo attenzione però: alcuni filtri possono appesantire e sarebbe meglio limitarne l’utilizzo. Anche in questo caso, possiamo pensare a qualche trucchetto di colori o di effetti in un secondo momento, in fase di montaggio, e conservare l’originale pulito e senza macchia.

Un esempio di cortometraggio realizzato con cellulare e presentato all’Iphone Film Festival.

7. I primi piani e Close-Ups

Filmare i primi piani per un video con lo smartphoneSergio Leone è diventato famoso per i suoi primi piani sul giovane volto di Clint Eastwood e di Gianmaria Volontè. Io personalmente li adoro.

I primi piani hanno un’efficacia indubbia se vuoi filmare delle persone e se stai riprendendo il video di un’intervista. Approfondiscono la tematica e donano un’impressione emotiva e un pathos maggiori. Inoltre il close-up di un volto è un elemento che cattura l’attenzione dello spettatore e induce a seguire la visione perché incuriosisce e coinvolge emotivamente.

Attenzione a come riprendi un primo piano in relazione allo sfondo e allo spazio che c’è intorno al volto. Se il background non è coerente o di poca importanza cerca di mettere a fuoco il o la protagonista principale con un semplice tocco sullo schermo. Di solito sulla maggior parte degli smartphone a questo punto si evidenzierà un quadratino luminoso o giallo che indica la messa a fuoco e sarà lì che dovrai concentrarti.

Allo stesso tempo preoccupati dello spazio sopra alla testa del soggetto: non dovresti lasciare un vuoto enorme sopra ma nemmeno uno spazio soffocato, cercando di dare equilibrio all’immagine.

I professionisti consigliano di non tagliare mai la testa con un primo piano troppo ravvicinato, all’estero invece qualcuno ha vere e proprie scuole su questi tagli. Non resta che provare, se è possibile, entrambe le strade e poi valutare il risultato migliore durante il montaggio.

8. L’audio

Sembra una banalità ma spesso non lo è. L’audio ha un’importanza fondamentale a seconda del video che stai girando.

Può accadere che sia secondario, perché hai già programmato di inserire piuttosto una colonna sonora, una musica, dei rumori appositi che inserirai in post produzione o una narrazione registrata in studio.

Ma se invece si tratta di un’intervista o per qualsiasi altro motivo devi per forza registrare anche l’audio, prendi in considerazione la possibilità di acquistare un microfono, per assicurarti un risultato ottimale.

Altrimenti, se filmi all’aperto presta attenzione alla location: un video girato per strada o in un locale affollato ti farà correre il rischio di registrare una miriade di rumori di fondo che inevitabilmente si sovrapporranno alla voce del soggetto rendendola meno chiara e disturbata.

Cerca allora una location più silenziosa oppure avvicina lo smartphone all’intervistato. Per migliorare la situazione, puoi farti aiutare ancora una volta da un assistente e dal suo cellulare. Uno riprenderà la scena e in simultanea l’altro registrerà l’audio in un altro filmato. I due file andranno poi montati in fase di post produzione in modo da sincronizzare l’audio al girato.

9. Filmati e foto in quantità

Per concludere, non limitarti a filmare strettamente le scene che ti interessano. Se, ad esempio, vuoi realizzare il video di un negozio seguendo le scene principali dello storyboard, non accontentarti di riprendere solo quelle ma prova e riprova anche la stessa più volte e con diverse angolature.

Riprendi delle alternative, delle inquadrature diverse e sperimentali, aggiungendo anche foto e filmati del bancone riempito dalla merce, facciamo una bella panoramica sui prodotti e sulle etichette, sulle mani dei clienti che cercano tra gli scaffali. Sono immagini e fotogrammi preziosi in fase di montaggio per arricchire il tuo video, renderlo più interessante e meno noioso oltre a permettere di coprire eventuali errori e scene poco riuscite.

Ricorda infine che in fase di montaggio i miracoli non esistono, ma qualche magia è possibile farla.

Quando ti rendi conto che i filmati non sono proprio da notte degli Oscar, con un buon montaggio si può rendere gradevole anche il video di un minuto: prova ad inserire magari le scene aggiuntive girate, qualche foto e qualche frase con una bella font e i colori giusti!

E tu, come giri i tuoi video? Hai altri suggerimenti che vuoi condividere? Scrivili nei commenti!

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angel
angel
22 Agosto 2023 11:13

Grazie dell’articolo. l’ho trovato interessante.