Pinterest per il business: 5 metodi per non fallire!

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5 metodi per utilizzare Pinterest per le aziende: verifica il tuo sito, crea la grafica per i tuoi pin, programma i tuoi pin, usa le parole chiave, carica video su Pinterest

Pinterest per il business è una risorsa del tutto gratuita che dovrebbe sempre far parte di una strategia di marketing online.

Non è solo una piattaforma adatta ai blogger: Pinterest è uno strumento eccezionale anche per chi ha uno shop online e vuole ottenere più visibilità e aumentare le vendite.

Il problema? Il suo utilizzo non è sempre scontato. Si commettono errori che non si comprendono, e spesso la piattaforma statunitense viene sottostimata o snobbata quando si pianifica un progetto di digital marketing.

Perché si è troppo abituati a ragionare su Facebook e Instagram, a focalizzare la propria attenzione sui social media dimenticando che Pinterest non è un social, ma un motore di ricerca come Google e YouTube.

Se vuoi approfondire come funziona Pinterest, ti consiglio anche questi articoli:

L’unica differenza con i due colossi è che Pinterest funziona esclusivamente per immagini: l’elemento visivo è il vero protagonista della ricerca degli utenti.

Anche le parole chiave e gli hashtag sono importanti per posizionarsi su Pinterest, come vedremo, ma una grafica ben strutturata e accattivante è quel tocco decisivo che spingerà i tuoi utenti a cliccare sui tuoi pin e ti permetterà di differenziarti dagli altri!

Pinterest è una piattaforma in continua evoluzione e tante sono state le novità e le funzionalità introdotte negli ultimi tempi, come i pin sponsorizzati e i video. Continua a leggere per scoprire come far tesoro delle sue risorse.

La mia esperienza con Pinterest per il business

Personalmente utilizzo Pinterest da diversi anni ormai, prima con un account personale e poi passando ad uno business. La differenza è ovviamente notevole e per raggiungere i propri obiettivi professionali bisogna conoscere davvero bene Pinterest e non stancarsi mai di sperimentare.

Se è vero che sicuramente seguire i giusti passaggi ti farà ottenere i tuoi obiettivi, è doveroso ricordare che anche i fattori tempo e costanza sono altrettanto imprescindibili, e li ho vissuti sulla mia pelle.

Se pensi di gettarti a capofitto su Pinterest dedicandogli un paio di giorni al mese sperando di concludere qualcosa stai già iniziando col piede sbagliato.

Non voglio spaventarti: non dovrai spendere ore preziose per pinnare su Pinterest ma lavorare con metodo e adottando gli stratagemmi che vedremo.

Quello che voglio consigliarti, condividendo ciò che ho imparato sul campo, è di non prefissarti troppi obiettivi tutti insieme.

Io, ad esempio, avevo lo scopo di ottenere traffico agli articoli del mio blog e ho lavorato in questa direzione, mettendo da parte la ricerca di nuovi follower (che su Pinterest hanno un’importanza relativa) o la vendita diretta di servizi.

In un secondo momento, quando ho visto i primi risultati soddisfacenti, mi sono dedicata anche ad incrementare gli iscritti alla mia newsletter.

Quindi, prima di dedicarti alle tue bacheche e ai tuoi bellissimi pin, chiarisciti le idee e fissa gli obiettivi uno per volta.

Ecco cosa puoi ottenere da Pinterest:

  • Traffico sul tuo sito web e blog;
  • traffico sul tuo shop online e vendite;
  • nuovi iscritti alla tua mailing list;
  • nuovi iscritti e follower su altri canali come YouTube, Instagram, TikTok ecc…;
  • più visibilità alla tua attività a costo zero.

Per sfruttare al meglio Pinterest per il tuo business, dovrai passare per forza ad un account per le aziende, se non ce l’hai già.

L’operazione è semplice e gratuita e ti permetterà di monitorare l’attività dei tuoi pin e delle tue bacheche e di avere delle analisi dettagliate su ciò che funziona e su cosa migliorare.

Non sai come passare ad un account business? Vai su Impostazioni, cliccando la freccina in alto a destra accanto alla tua foto profilo, poi su Impostazioni dell’account, che trovi sulla barra laterale di sinistra. Scorri verso il basso fino a Modifiche dell’account e scegli di passare ad un account per le aziende. Il gioco è fatto!

Ora vediamo come sfruttare al meglio Pinterest per il business.

1. Verifica il tuo sito

Ora che hai un account business e vuoi utilizzarlo al meglio, comincia subito verificando il tuo sito web.

Ciò ti permetterà di avere dati e analisi inerenti il tuo sito collegato a Pinterest, oltre a dare maggior visibilità alla tua presenza online. L’indirizzo del tuo sito, infatti, apparirà in chiaro sul tuo profilo e su ogni pin proveniente da esso.

E’ complicato verificare il tuo sito su Pinterest? Ad una prima occhiata potrebbe sembrarlo, ma non è così. Intanto, puoi seguire la procedura indicata proprio su Pinterest. La procedura varia a seconda della tecnologia utilizzata dal tuo sito.

Se utilizzi WordPress, puoi inserire il metatag dopo aver installato il plugin Insert headers and footers che trovi nella repository di WP.

Un altro modo, sempre se il tuo sito è costruito con WordPress, è quello di sfruttare l’apposita funzionalità del plugin Yoast.

Nella sezione Social di Yoast, clicca sulla tab “Pinterest” e segui i passaggi indicati.

Se tutto è andato a buon fine, vedrai il tuo sito accanto al tuo profilo con questa icona:

Verifica il tuo sito per completare il tuo account business su Pinterest! Avrai così anche i dati analitici relativi al traffico da Pinterest al tuo sito web.
L’icona della rete con la spunta indica che il tuo sito è verificato!

2. Contenuti nuovi e template per i tuoi pin

Anche l’algoritmo di Pinterest, come quello di Google, è affamato di contenuti sempre nuovi da mostrare ai propri pinners.

Su Pinterest le persone vogliono trovare nuove idee, ispirazione, vogliono scoprire le novità in rete e innamorarsene.

Se fino a poco tempo fa i contenuti più di tendenza, quelli cioè più visti, cliccati e ripinnati venivano mostrati con più facilità nel feed di Pinterest, ora la situazione è leggermente cambiata.

Sono i pin recenti, che portano a contenuti freschi e appena pubblicati, a destare l’interesse dell’algoritmo e a fare il giro dei feed degli utenti.

Questo non significa che per forza devi pubblicare un nuovo articolo al giorno sul tuo blog, ma preparare una serie di pin dalla grafica ben curata che indirizzino al tuo nuovo contenuto.

I template sono un’ottima soluzione: crea 3, 4 o più versioni per lo stesso articolo e programma di pinnarle nell’arco dei giorni.

La grafica dei tuoi template

Su Pinterest i pin che attirano l’attenzione hanno di solito un formato verticale.

Ciò non toglie che puoi sperimentare anche altri formati o superare la misura standard verticale di 735×1102 px e quindi distinguerti facilmente nel feed degli utenti.

Pinterest per le aziende: 5 metodi per non fallire e tutte le nuove utilissime funzionalità
Il mio pin verticale per quest’articolo.

I template sono molto utili perché non solo ti fanno risparmiare tempo, visto che potrai utilizzarli di frequente modificandone all’occorrenza il titolo e qualche elemento grafico, ma ti permetteranno di utilizzare la tua linea grafica e i colori che contraddistinguono la tua attività.

Quello che non deve mai mancare nella grafica dei tuoi template:

  • la tua palette di colori (quelli principali);
  • il tuo logo;
  • il tuo sito web;
  • degli elementi grafici chiave del tuo business, se ne hai (cornici, pattern, icone e altri elementi distintivi e presenti ad esempio sul tuo sito).

Per creare la grafica giusta per i tuoi pin, dai un’occhiata a questi articoli:

Carica i tuoi video su Pinterest

Un’altra recente funzionalità introdotta su Pinterest sono i video, che ormai spopolano ovunque.

Se è vero che è possibile pinnare anche da YouTube, la differenza con un video nativo è abbastanza evidente: un pin da YouTube sarà un pin statico con l’anteprima del video, un video nativo sarà facilmente fruibile da Pinterest senza uscire dalla piattaforma.

I video nativi su Pinterest funzionano bene soprattutto se vuoi portare i pinners su altri tuoi canali video o anche sul tuo sito.

I video su Pinterest non devono eccedere i 15 minuti, anzi potresti preparare un video riassunto del video originale o dell’articolo del tuo blog. Se decidi di preparare un video appositamente per Pinterest, che è buona idea, ricorda di crearlo nel formato verticale.

I video sono pin a tutti gli effetti e la procedura per caricarli è la stessa della creazione di un nuovo pin. Per questo non tralasciare un titolo accattivante, una descrizione, e il tuo logo.

3. Programma i tuoi pin

Eccoci alla parte più pratica e che ti farà risparmiare tempo.

Puoi programmare comodamente i tuoi pin perché vengano pubblicati nella data e all’ora che decidi tu. Così non dovrai perdere tempo durante le giornate di lavoro.

E’ vero, ci sono diverse piattaforme esterne che ti offrono questo servizio, ma puoi farlo direttamente da Pinterest con estrema facilità.

Quando crei un nuovo pin, ti basterà scegliere se pubblicarlo subito o più tardi: se spunti la seconda opzione, inserisci la data e l’ora che ti interessa. Ora vedrai i tuoi pin programmati in una sezione apposita del tuo profilo.

Ti consiglio di programmare più pin in diverse fasce orarie nell’arco delle giornate. Ad esempio, prova a programmare un pin alle 8,30 di lunedì, poi uno alle 11,30, alle 17 e così via.

Non esagerare però, pinnando con eccessiva frequenza, e magari rischiare di passare per spammer. Organizza piuttosto i tuoi pin e programmali per l’intera settimana o oltre.

Quali contenuti pinnare sulle tue bacheche

Finora avrai capito quanto sia importante pubblicare pin che linkino articoli e pagine del tuo blog e del tuo sito.

Però non dimenticare di mostrare attenzione anche ai contenuti degli altri!

Pinna argomenti affini alle tue bacheche e possibilmente che siano di qualità.

Verifica quindi che non siano spam o broken link e soprattutto mescola pin dal web e repin. Significa che alcuni dei tuoi pin saranno presi direttamente dal web, dai siti che navighi, e altri potranno essere dei repin dal feed di Pinterest.

Perché, come dicevamo, la piattaforma adora contenuti nuovi e nuove fonti di ispirazione.

4. Le parole chiave e gli hashtag

Come tutti i motori di ricerca, anche Pinterest ha bisogno delle parole chiave per rispondere alle ricerche dei suoi utenti.

Per farti trovare e mostrare i tuoi contenuti alle persone interessate, dovrai inserire le parole chiave pertinenti:

  • nelle informazioni del tuo profilo;
  • nella descrizione delle tue bacheche e nel nome delle bacheche stesse;
  • nella descrizione e nel titolo dei tuoi pin;
  • nel nome stesso delle immagini dei tuoi pin.

Come sapere quali sono le parole chiave più ricercate dalle persone interessate su Pinterest?

Anche questa volta, non serve uscire da Pinterest per avere una risposta. Nella barra di ricerca di Pinterest, inserisci i termini di ricerca che si avvicinano al tuo contenuto.

Come prima cosa, Pinterest di solito ti offre già da questo momento dei suggerimenti di ricerca che potrebbero esserti di aiuto. Si aprirà infatti una tendina con gli argomenti correlati.

Oltre a questo, nel feed dei risultati di ricerca troverai gli argomenti più ricercati nei diversi riquadri in alto, come nello screenshot:

Come trovare le parole chiave giuste per i tuoi pin su Pinterest.
Nei riquadri colorati trovi le parole chiave suggerite e correlate per quell’argomento ricercato.

Le parole chiave, a differenza degli hashtag che vediamo tra poco, ti aiuteranno a farti trovare anche al di fuori di Pinterest, per esempio in una ricerca su Google.

Gli hashtag su Pinterest

Negli ultimi anni Pinterest ha introdotto anche gli hashtag, che raggruppano gli argomenti all’interno della piattaforma.

Gli hashtag su Pinterest hanno le stesse regole di Twitter o Instagram: non accettano spazi tra le parole e i caratteri e vanno sempre preceduti da #.

Vanno inoltre inseriti all’interno della descrizione del tuo pin, meglio se alla fine e senza eccedere i 20 hashtag.

Per trovare gli hashtag più popolari o di quelli già utilizzati per il tuo settore, ti posso consigliare la ricerca tramite la app Pinterest per cellulari. Al momento è l’unico metodo che funziona.

Quindi farai così: creerai un nuovo pin dal tuo smartphone e, quando dovrai scrivere la descrizione e l’hashtag, comincia a digitare il # e le prime lettere o i primi termini che vorresti scegliere per l’hashtag. A quel punto vedrai che si apre una finestra con gli hashtag suggeriti e con il relativo numero di pin collegati.

Puoi anche decidere di creare un tuo hashtag personale e unico: ad esempio con il tuo brand.

5. Aggiungi i prodotti ai tuoi pin

Questa novità ti permetterà di taggare i prodotti che vendi nei tuoi pin, in modo da spingere da subito le persone ad acquistare da Pinterest sul tuo sito web.

Hai a disposizione (per ora) fino a ben 24 prodotti che potrai aggiungere al tuo pin, a patto che siano effettivamente collegati all’immagine pinnata.

La procedura è piuttosto semplice e snella: apri un tuo pin e clicca sull’icona in alto a sinistra:

Puoi aggiungere e taggare i prodotti che vendi su Pinterest: nell'immagine un prodotto grafico di Silvia Cossu

A questo punto non ti resta che scegliere se taggare altri pin o direttamente un link per l’acquisto.

I prodotti taggati appariranno sotto alla descrizione del tuo pin e saranno pronti per essere acquistati!

Pinterest non ti deluderà

Se segui questi 5 metodi e mantieni costanza nel tempo, Pinterest diventerà senza dubbio parte integrante della tua strategia di digital marketing!

E i pin sponsorizzati? Sì, è vero, anche questa novità è recente in Italia ma a mio avviso puoi ottenere ottimi risultati anche a costo zero, a differenza di Facebook.

Su Pinterest, infatti, non serve avere tanti follower per raggiungere le persone giuste. Con gli hashtag e le parole chiave avrai già un pubblico pronto a seguirti.

Hai altre domande su Pinterest? Vuoi raccontarmi come vanno i tuoi pin? Fammelo sapere nei commenti!

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