Come preparare un video in diretta professionale – Parte 1

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Perché trasmettere video in diretta e soprattutto come prepararsi al meglio?

I video in diretta sono un ottimo modo per coinvolgere ed attrarre il tuo pubblico: preparali al meglio con questi suggerimenti

I video in diretta sono una soluzione intelligente per coinvolgere in modo spontaneo e organico il proprio pubblico, in particolare sui social.

Se, come già detto, la copertura organica delle pagine su Facebook è ormai deludente, e anche l’algoritmo di Instagram sta seguendo la stessa direzione, i video live possono ribaltare le sorti degli insights e attirare non solo i followers più fedeli, ma anche nuovi contatti.

Secondo alcuni dati di Livestream:

  • l’80% di chi segue un brand predilige un video in diretta piuttosto che leggere un articolo del blog;
  • l’82% dei followers di un brand preferisce un video in diretta ai semplici post;
  • il 67% degli utenti che seguono una diretta sono più propensi ad effettuare acquisti.

I video in diretta coinvolgono, incuriosiscono, fidelizzano il nostro target. E fanno risparmiare in termini di tempo e di costi, perché riducono il lavoro della post produzione e quindi del montaggio. Allo stesso tempo, se da una parte è bene lasciare spazio alla spontaneità e forse anche a qualche divertente imprevisto, è anche il caso di non abbandonarsi del tutto all’improvvisazione. Mentre con un buon montaggio si costruisce una storia, con una diretta la storia ci deve essere già e dobbiamo quindi darle subito forma.

Per questo è fondamentale prepararsi alla diretta e renderla un’esperienza davvero immersiva e coinvolgente per gli utenti.

Ecco la prima parte degli accorgimenti per preparare un video in diretta riducendo al minimo spiacevoli intoppi e inconvenienti che potrebbero far sembrare troppo amatoriale e di scarsa qualità i tuoi contenuti. Con la diretta, infatti, non puoi tagliare in post produzione scene girate male, gaffe, o momenti morti e di vuoto.

L’audio dei video in diretta

Partiamo dall’audio perché è in effetti il vero protagonista di un video sui social (ma non solo).

Se pensiamo che principalmente la fruizione di un video sui social avviene da dispositivi mobili, l’audio diventa ancora più importante dei contenuti visivi. Accadrà sicuramente che la tua diretta sia seguita a salti dai tuoi followers, magari impegnati o distratti da altre attività.

Ecco perché offrire una qualità dell’audio molto buona può fare la differenza e convincere il pubblico a seguire fino in fondo i tuoi contenuti. Se non ti vedono, possono comunque ascoltarti e se offri loro informazioni interessanti continueranno a seguirti e potrebbero riprendere attivamente a guardarti qualche minuto o secondo dopo, con più calma.

Se stai girando il tuo video in diretta in un luogo affollato e rumoroso, devi assolutamente prendere in considerazione l’utilizzo di un microfono direzionale e assicurarti che chi è lo speaker sia abbastanza vicino alla telecamera o al microfono.

Se hai scelto di girare invece la tua diretta al chiuso, nel tuo studio anche in casa, ricordati di silenziare eventuali apparecchi che potrebbero inviare segnali acustici, compreso il tuo smartphone.

E’ una buona idea dedicare al video in diretta un momento di calma lavorativa o familiare, in modo da non essere interrotto/a. Chiudi anche eventuali finestre che potrebbero far arrivare sgradevoli rumori dalla strada.

La luce

grafica cossu trieste video live facebookLa luce è quell’imprescindibile alleato di video e fotografie. Anche durante le tue dirette video assicurati che ci sia una buona luce sui soggetti. Se non hai un’attrezzatura professionale, valuta come sfruttare al meglio la luce naturale dalla finestra e nella zona meglio illuminata. Solitamente le ore migliori per girare al chiuso sono quelle della tarda mattinata. Fai qualche prova prima di iniziare.

Se vengono riprese delle persone e dei volti, la luce dovrà illuminarli direttamente e mai essere posizionata alle spalle, per evitare espressioni buie e ombreggiature dannose anche per i visi più belli.

L’ambiente e il contesto

Girare un video in diretta del backstage del tuo lavoro è un’idea che si è spesso dimostrata vincente, perché alla gente piace curiosare dietro alle quinte e sbirciare la realtà che si cela dietro ad un prodotto o ad un servizio.

Proprio perché stai mettendo un po’ a nudo la tua attività, cerca di rivedere alcuni dettagli dell’ambiente che stai per svelare. A seconda del settore professionale, potresti voler mettere più ordine oppure aggiungere qualche tocco di personalità in più alla scena.

Lo stesso discorso vale anche se hai scelto di girare in un ambiente casalingo, dove devi dedicare alla diretta un luogo idoneo, che ti conferisca la giusta professionalità senza apparire troppo sobrio o, al contrario, senza sfiorare il ridicolo. Video girati nel bagno, ad esempio, a meno che tu non sia un arredatore o un designer di interni, non sono la scelta migliore.

Una cosa importante da ricordare è di non riempire l’ambiente di dettagli appariscenti e troppo distrattivi, a meno che non sia proprio necessario. Un arredamento curato ed equilibrato, che offra un’impressione di confort e relax, soprattutto se giri da casa o da tuo studio, è la scelta migliore.

I tempi e la durata

Se per un video registrato la durata di solito è di una manciata di minuti, come abbiamo visto in altri articoli, a seconda poi del contenuto, in un video in diretta sarebbe meglio prepararsi ad almeno una ventina di minuti.

I motivi sono due:

  1. quando inizi la diretta, dovrai aspettare che il pubblico ti raggiunga. Spesso accade che le persone si mettano all’ascolto nel momento in cui si accorgono della diretta o quando sono più libere, anche se hai annunciato l’evento via mail o in altro modo. Ed è quindi importante dare modo a più utenti possibile di sintonizzarsi con te, in modo da entrare nel vivo degli argomenti con un pubblico un minimo nutrito e pronto a commentare e ad essere coinvolto. Prepara in anticipo una breve introduzione nell’attesa, così da colmare quel “vuoto” di tempo che permetterà ai tuoi followers di unirsi alla tua diretta e intanto di intrattenere quelli già presenti.
  2. Un video in diretta di 5 minuti, ad esempio, non solo non darà il tempo agli interessati di seguirti ma sembrerà di scarso valore. Di per sé la diretta deve giustificarsi anche per l’importanza e la rilevanza dei contenuti che vuoi offrire, altrimenti è meglio un video registrato. Visto che trasmetti in diretta, vuoi offrire contenuti importanti e speciali, più approfonditi del solito e soprattutto stai aprendo una conversazione vera e propria col tuo pubblico. Dovrai quindi dar loro la possibilità di interagire con te tramite domande e curiosità a cui fornire feedback e risposte pertinenti. Naturalmente i tempi si allungano se cercherai di dare spazio a tutti o quasi.

Prepara in anticipo uno storyboard

Creare uno storyborad o una sceneggiatura per i tuoi videoCome abbiamo detto, il bello della diretta sono anche i piccoli imprevisti e qualche errore che può far sorridere il pubblico e regalare quell’autenticità che va molto di moda negli ultimi anni. A patto che i contenuti restino di qualità. Per questo è importante preparare uno storyboard che, se è d’obbligo per i video registrati, lo è anche di più per i video in diretta.

Uno storyboard ti permetterà di mantenere il ritmo ed eviterà momenti di imbarazzo. Non serve scrivere una sceneggiatura dettagliata, ma quello che in tv viene chiamato “il gobbo”. Segna i punti salienti che vuoi sviscerare e tienili visibili, se necessario e temi di dimenticartene per l’emozione, in un angolo solo a te visibile.

A maggior ragione se vuoi parlare in prima persona e raccontare, non solo avrai bisogno di preparare il tuo discorso ma anche di fare alcune prove prima del video in diretta. I vuoti di memoria possono capitare a tutti…e i secondi di silenzio e i tuoi occhi che si perdono in cerca delle parole potrebbero spingere le persone ad abbandonare il tuo video. Tieni quindi davanti a te, meglio se non visibile all’obiettivo, almeno un elenco che ti permetta di non perdere mai il filo e di mantenere sempre vivo e interessante il tuo discorso.

Puoi fare anche molto di più: organizzare prima il coinvolgimento che poi creerai durante la diretta. Ad esempio, potresti preparare in anticipo delle domande stimolanti per il tuo pubblico da inframezzare nella diretta, magari chiamando per nome le persone che ti stanno seguendo. E’ un modo per rendere partecipe chi ti segue e creare facilmente un legame e una relazione.

Questa è la prima parte dedicata alla preparazione di un video in diretta sui social. Nella seconda parte, parleremo delle app migliori per realizzare ottimi video in diretta, del lancio della diretta e molto altro!

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