A questo punto avrai capito quanto sia importante creare le tue bacheche inerenti il tuo settore professionale dove andrai a raccogliere i pin collegati al tuo sito web.
Le differenze tra Pinterest e altri Social
La grande differenza tra Pinterest e altri Social come Facebook, ad esempio, è che puoi raggiungere più persone anche senza impazzire dietro al numero di like e di followers.
Anzi, dimentica i followers e una rete nutrita di contatti: proprio grazie alla Smart Feed che si basa sugli interessi, i tuoi pin verranno mostrati anche a persone che non fanno parte della tua cerchia di contatti ma che potrebbero essere interessati a ciò che tu offri.
Questa è la grande potenzialità della piattaforma se vuoi far conoscere un tuo prodotto e la tua attività professionale.
Mentre su Facebook la visibilità ormai è questione soprattutto di inserzioni a pagamento, di like e nuovi fans, su Pinterest tutto ciò non serve. E’ vero che è possibile sponsorizzare un pin per renderne più facile la diffusione, ma per ora è una feature disponibile solo in alcuni paesi anglosassoni e non in Italia.*
*AGGIORNAMENTO MARZO 2019: Ora anche su Pinterest è possibile creare annunci e campagne a pagamento. Se il tuo account è già business, dovresti vedere (meglio se da desktop) un link in alto a sinistra “Annunci” da cui puoi accedere alla sezione delle inserzioni. Ora dovrai scegliere gli obiettivi e il budget della tua campagna e cominciare a sponsorizzare i tuoi pin per il target di pubblico che vuoi!
- Leggi anche questo articolo di approfondimento: Pinterest per il business: 5 metodi per non fallire!
Pinterest è un’ottima risorsa gratuita per ottenere visibilità e aumentare il traffico al proprio sito web. Per farlo, bisogna ottimizzare i pin.
Come usare Pinterest: Pin SEO ottimizzati e account aziendale
1. Dati Analitici
Per sapere come usare Pinterest nel modo più efficace, prima di tutto è importante creare un account aziendale o convertire il tuo account personale in uno business.
In questo modo avrai una panoramica dettagliata sui coinvolgimenti, sulle visualizzazioni e sulle visite al tuo sito web consultabili anche da smartphone grazie alla App gratuita.
Una descrizione sul tuo profilo corredata dal link al tuo sito web è d’obbligo se vuoi fare una buona impressione sul pubblico e convincerlo a cliccare sui tuoi link.
A questo punto sei pronto/a per creare le bacheche attinenti al tuo settore.
Tutto ciò che è puramente di carattere personale o extra, puoi salvarlo comunque creando una bacheca segreta, cioè visibile solo a te.
Ora passiamo ai Pin. Puoi pinnare direttamente dal tuo sito web oppure caricare un’immagine su Pinterest a cui aggiungere il link all’articolo del tuo blog o al tuo prodotto.
2. Pin dettagliati e verifica del sito
Se vuoi imparare come usare Pinterest al meglio per il tuo sito web, devi occuparti dei pins dettagliati.
I cosiddetti “rich pins” attingono direttamente alla descrizione e ai meta tags del tuo sito e quindi offrono in automatico un approfondimento relativo al tuo link.
Infatti, avrai notato che la descrizione dei pin può essere modificata da chiunque ripinni un tuo pin. Non è il massimo, perché le informazioni originali relative ad un pin potrebbero così andare perse.
Con i rich pins, hai la garanzia che le informazioni esatte relative al tuo pin collegate al tuo sito restino intatte.
Per attivare i rich pins, utilizza il Rich Pins Validator.
Anche verificare tramite Pinterest il tuo sito web di riferimento ti offrirà la possibilità di monitorare quali contenuti vengono pinnati dagli utenti e visitatori direttamente dal tuo sito web. In questo caso, potresti aver bisogno dell’aiuto di un professionista, oppure provare a seguire le linee guida di Pinterest.
3. Titolo, parole chiave, descrizione e link
Devi fare attenzione al titolo dell’immagine e alla descrizione relativa, utilizzando parole chiave pertinenti e che permetteranno a Pinterest di mostrare i tuoi pin alle persone giuste che potrebbero essere interessate ai tuoi contenuti.
Evita quindi titoli tipo “Image023.jpg” e privilegia invece quelli ottimizzati lato SEO (Search Engine Optimization), proprio perché Pinterest “ragiona” come un motore di ricerca.
Dimentica anche gli hashtag*, e correda il tuo pin con una descrizione efficace, che contenga le giuste parole chiave e che si riferisca all’argomento trattato.
Descrizioni troppo lunghe verranno accorciate nel Feed ma sarà sempre possibile approfondirle cliccando la voce “Altro”.
*AGGIORNAMENTO SUGLI HASHTAG: di recente sono invece stati implementati gli hashtag anche su Pinterest. Nella descrizione del pin, infatti, è possibile inserire il classico cancelletto e scegliere tra le parole più pertinenti che verranno suggerite da Pinterest. Il consiglio è di posizionare gli hashtag alla fine della descrizione del pin e non all’interno del testo.
AGGIORNAMENTO DI GENNAIO 2019: Da poco è stata introdotta una grande novità! Ora anche su Pinterest puoi programmare i tuoi pin! Per farlo, dovrai caricare sulla piattaforma le tue immagini e inserire manualmente link, eventuale descrizione, e naturalmente la data e l’ora in cui lo vuoi pubblicare. Una bomba per il tuo sito web e per farti risparmiare anche tantissimo tempo!
4. Pins verticali, pulsanti e widgets
Essendo un motore di ricerca basato sulle immagini e sui contenuti visivi, va da sé che i Pins dovranno essere di qualità.
Se vuoi catturare l’attenzione degli utenti e farti cliccare e ripinnare, utilizza foto e immagini verticali (un’altra importante caratteristica della piattaforma) che riportino il tuo logo e il tuo sito web e che siano equilibrate e gradevoli a colpo d’occhio.
Per creare grafiche accattivanti per i tuoi social, leggi anche quest’articolo:
Le infografiche, ad esempio, che si sviluppano proprio in verticale e sono ricche di colori, illustrazioni e incisive nel testo sono sicuramente un fiore all’occhiello.
Ciò non significa che per forza la tua attività e il tuo sito web debba basarsi sulle immagini se vuoi pinnare i tuoi contenuti.
Anche se vuoi incrementare il traffico di un blog di finanza, tanto per fare un esempio, Pinterest può venirti in aiuto perché tutto è traducibile in immagini. Basterà convertire il titolo di un articolo in un’immagine che sia in linea col tuo marchio per avere un Pin potenzialmente di successo.
Infine, non dimenticare di inserire i pulsanti di Pinterest sul tuo sito. Puoi infatti aggiungere il classico pulsante Salva su Pinterest, il pulsante Segui e i Widget del profilo, della bacheca e dei Pin.
Per approfondire Pinterest per le aziende, consulta le linee guide per ora in inglese che la piattaforma ti mette a disposizione.
Hai già provato ad utilizzare Pinterest per il tuo business o l’hai scoperto leggendo quest’articolo?
Pinna e seguimi su Pinterest!
Ciao! Sono Silvia Cossu e sono una libera professionista di Trieste, titolare di Grafica Cossu. Mi occupo di comunicazione online e digital marketing, grafica e realizzo siti web.
Lavoro e vivo a Trieste ma offro i miei servizi anche a distanza.
Amo scrivere sul mio Blog: penso gli articoli mentre passeggio, li scrivo di getto ma li rileggo mille volte, cerco immagini anche per ore e provo a migliorarli anche dopo la pubblicazione. Fatti un giro e lasciami un commento!
Questo post è molto obiettivo e completo. Solo una domanda: gli hashtag si possono usare, ma solo alla fine della descrizione, giusto? Grazie!
Ciao! Ma aggiungendo la section oltre che la bacheca in cui salvo il mio pin, aumenta la visibilità del pin oppure fa l’effetto contrario/neutro?
Ciao Shehara Fernando e grazie per il tuo commento!
Le sezioni all’interno delle bacheche hanno lo scopo di organizzare e ordinare i tuoi pin. Non mi risulta, ad oggi, una maggior visibilità correlata. In compenso, per un altro pinner che visita le tue bacheche, è sicuramente un’esperienza migliore e un modo più rapido per sfogliare e trovare i tuoi pin 🙂