Pubblicare i prezzi sul tuo sito web: sì o no?

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Pubblicare i prezzi sul tuo sito web è una buona idea?

Quante volte ti sarai post* questa domanda: pubblicare i prezzi sul tuo sito web è una buona idea? O rischi di compromettere il tuo business e la comunicazione del tuo brand?

Alcuni in effetti credono che inserire il proprio tariffario online possa bloccare i tuoi nuovi clienti dal richiederti ulteriori informazioni, un preventivo ad hoc o, peggio, far apparire la tua attività troppo orientata alle vendite, un po’ come un mercatino in piazza.

Molto spesso mi è stata fatta questa domanda e la mia risposta è semplicemente sì, serve ed è importante precisare subito quali sono i tuoi prezzi sul tuo sito.

Se stai per aprirlo, quindi, progetta l’architettura del tuo sito in modo da dare spazio alla parte relativa al tuo tariffario e, se già ne possiedi uno avviato, provvedi ad inserire questa parte in una sezione abbastanza visibile e facilmente raggiungibile.

Ti consiglio questi articoli che potrebbero esserti d’aiuto:

Trasparenza e chiarezza

Indicare da buon principio i prezzi sul tuo sito web è dare un’impressione di chiarezza e trasparenza alla tua audience.

Anche a me capita di frequente di voler acquistare online. La prima cosa che solitamente guardo sono i prezzi sui siti. E’ naturale, perché magari voglio anche poterli confrontare.

Se non li trovo tendo a indugiare prima del passo decisivo o addirittura ad abbandonare del tutto quel sito e il relativo acquisto.

Il motivo è che così facendo si lascia largo spazio all’immaginazione dell’utente:

  • Come mai non vengono indicati i prezzi?
  • Sarà perché sono troppo alti?
  • Sarà perché nascondono qualcosa?

Sono perplessità che non è il caso di suscitare in un momento così delicato.

Mettendo le cose in chiaro si permette all’utente di prendere in breve tempo una decisione e di trasmettere un valore importante del tuo business: trasparenza e chiarezza.

Attenzione: non confondiamo la pubblicazione dei prezzi con il gioco al ribasso!

Essere chiari sul proprio tariffario non significa avere prezzi stracciati rispetto alla concorrenza. Cifre molto basse, infatti, rischiano di svilire il tuo lavoro e il tuo business.

Perché, come dice il grande Seth Godin, uno dei maestri del marketing:

“I clienti tengono conto del prezzo solo quando non hanno altro da prendere in considerazione”

Evita le perdite di tempo

Pubblicare i prezzi in chiaro sul tuo sito evita anche grandi perdite di tempo. Non solo per te, ma anche per il tuo cliente.

Ti eviterà così di dover smistare e ricevere mail (ma anche telefonate!) da persone che non diventeranno tuoi clienti perché non sono in target con te e hanno decisamente altre aspettative di prezzo e di qualità conseguente.

E, credimi, anche il tuo cliente non ha tutta questa voglia di navigare il tuo sito nella speranza di trovare qualche indizio sul tuo tariffario. Prima e più in fretta raccoglie tutte le informazioni utili sulla tua attività, più sarà felice di contattarti senza brutte sorprese.

Le fasce di prezzo

Può capitare che il tuo business non abbia prezzi definiti perché, ad esempio, offri servizi scalabili o prodotti personalizzabili.

Anche in questo caso, puoi inserire una fascia di prezzo che comunque dia una buona idea di partenza per il tuo cliente.

Potresti ad esempio scrivere: a partire da 100€, oppure da 100€ a 500€. Così facendo manterrai comunque la promessa di chiarezza e trasparenza di cui parlavamo prima.

In caso di ulteriori personalizzazioni, oltre alla fascia di prezzo puoi comunque aggiungere il tuo contatto, così da poter inviare un preventivo più preciso e redatto ad hoc.

Le tue caratteristiche e i tuoi valori

E’ sempre una buona idea motivare i prezzi che pubblichi.

Inserire cifre e numeri senza precisare le caratteristiche del prodotto o servizio che offri non aiuta il tuo potenziale cliente a sceglierti per il tuo valore.

Non solo è utile elencare le caratteristiche che motivano quei prezzi, ma anche il valore reale che le persone stanno per acquistare.

Nel caso di un confronto, infatti, sarà fondamentale capire il valore aggiunto che contraddistingue il tuo brand rispetto ai tuoi concorrenti.

Offri un supporto gratuito dopo l’acquisto? Dedichi un’ora al giorno alla ricerca dei competitors per il tuo cliente? Rispondi entro pochi minuti a qualsiasi mail che il cliente ti invia, anche di domenica? Sono tutte caratteristiche da mettere nero su bianco insieme alla tua mission (parola ormai in disuso, lo so), ad esempio che credi fortemente nella componente umana e nelle relazioni durature che instauri con la tua audience.

Ti è stato utile il mio articolo? Fammelo sapere nei commenti qui sotto!

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daniele
daniele
24 Febbraio 2022 10:37

Buongiorno Silvia,
bella lettura!
Io ho messo sul sito il mio tariffario, protetto però da password…chi lo vuole leggere deve comunque telefonarmi prima. Le sembra una buona idea?
Saluti

Laura
Laura
5 Marzo 2021 9:23

Buongiorno molto utile e interessante quanto da lei scritto. Vorrei sapere se andassi ad inserire i prezzi nella descrizione di un capo di abbigliamento nel mio sito possa essere considerato come ecommerce. Attualmente il sito è visibile come vetrina di ciò che confeziono, non è per la vendita (no carrello). Grazie mille

giuseppe
4 Agosto 2020 14:16

Ciao Silvia,
si mi piace molto il tuo articolo è ciò che stavo cercando di valutare.
Prezzi Si o No? ..io credo di Si anche per i servizi ed evitare perdite di tempo sia per me che per i clienti.
Anche se l’ultimo cliente fisico,dopo avergli dato una fascia di prezzo mi ha chiesto un preventivo dettagliato e la risposta qual’è stata? (ero sotto la soglia max)..”non rientra nel nostro budget “!!!!!!!!!

Grazie.

Giuseppe